Dalla vetta svizzera, seguire l’affilata cresta(biancograt alle spalle quindi) verso la Punta Perrucchetti, vetta italiana. Da qui calarsi con due doppie di circa 20m e arrivare al Rifugio Marco e Rosa ormai visibile. Proprio qui, al rifugio, abbiamo avuto la brutta notizia: la via di rientro “veloce” svizzera è chiusa per crepacci troppo aperti:
“E QUINDI??”
“quindi…dovreste puntare verso i Palù e poi ridiscendere facendo qualche doppia”.
Beh..questo fantastico giro panoramico ci ha portato, dopo essere praticamente arrivati al Piz Palù, a effettuare una quantità infinita di doppie per arrivare al ghiacciaio del Morteratsch. Una volta al ghiacciaio, orientarsi non è stato facile: ormai stava tramontando il sole e c’erano numerosi crepacci aperti. Fortunatamente ce la siamo sbrigata abbastanza rapidamente e siamo giunti al sentiero che ci riportava verso la macchina…..dico verso la macchina perchè eravamo a 8km, da percorrere su una strada statale ormai al buio, stanchi sfiniti dato che eravamo in giro ormai da ben 15ore. Iniziamo a percorrere la statale quando due signori notano il pollice fuori e ci raccattano. Arriveremo alla macchina alle 22. Stanchi, sfiniti, ma felici.